23/07/2009: Roncari Matteo, laterale proveniente dalla Pallavolo Legnago, classe 1983 .
24/07/2009: Castagna Mirko, laterale provenient dal Pallavolo Villanuova, classe 1977.
24/07/2009: Torna a giocare a Castelnuovo il giovane centrale Martinelli Francesco.
venerdì 24 luglio 2009
mercoledì 20 maggio 2009
Mercato Volley Castelnuovo
Giocatore | Ruolo | Stagione 2009/2010 |
Matteo Fantoni | P | Confermato |
Pietro Terrini | L | Confermato |
Nicolò Veronese | S | Confermato |
Dennis Ferrari | O | Confermato |
Cristiano Caliari | C | Confermato |
Norbiato Nicola | C | In fase di cessione |
Dario Ciani | C/S | In fase di cessione |
Gabriele Zanella | S | In fase di cessione |
Davide Taranto | S | In fase di cessione |
Marco Sona | S | Confermato |
Fabio Basile | P | Confermato |
Adriano Fin | Allenatore | Confermato |
Aldo Pasotti | Massaggiatore | Confermato |
Andrea Gallina | Scout Man | Confermato |
Andrea Scattolini | Prep. Atletico | Confermato |
mercoledì 13 maggio 2009
Villadoro (MO) 3 - 1 Volley Castelnuovo D/G
Parziali: 26-24, 19-25, 25-22, 25-23.
Volley Castelnuovo: Veronese 12, Norbiato 5, Ferrari 17, Zanella 10, Caliari 6, Basile 6, Sona 1, Taranto 4, Terrini (libero). N.e. Fantoni. Allenatore Fin.
Classica partita di fine stagione tra due compagini che ormai non avevano più nulla da chiedere al campionato, considerato che entrambe avevano già raggiunto da tempo la salvezza.
Mister Fin ha dato così spazio alle seconde linee, tenendo in panchina il regista titolare Fantoni sostituito da Basile, mentre per due set Taranto ha preso il posto di Veronese. Avvio di partita molto equilibrato, poi il sestetto modenese si porta avanti per 18-13 ma viene raggiunto sul 22-22. Nel finale è comunque la squadra di casa a gestire al meglio i palloni che scottano. Pronto il ricatto dei lacustri nella seconda frazione. Avanti 16-12 tengono a debita distanza gli avversari pareggiando così i conti.
Nella frazione successiva entra Veronese, mentre l'opposto emiliano, assolutamente incontenibile, continua a fare danni. I gialloblù, avanti 16-14, al secondo riposo tecnico grazie a una serie di servizi positivi di Zanella, sprecano però nel finale facendosi rimontare. Nessuna delle due squadre ci sta a perdere e così, nel quarto set, si procede punto su punto. Castelnuovo avanti per 22-20 ma, ancora una volta, si fa rimontare. Subendo la maggior grinta dei padroni di casa.
«Una sconfitta che non intacca un campionato meraviglioso», sottolinea il presidente Roberto Pezzini, «chiuso con un sesto posto solitario che non ha bisogno di commenti.
Le recenti vittorie su Schio e Remedello, poi, resteranno nella storia della nostra società, per cui ritengo che i tifosi possano dirsi più che soddisfatti per questo campionato».
lunedì 4 maggio 2009
Volley Castelnuovo D/G 3 - 2 Nutriland Remdello (BS)
Parziali: 25-20, 15-25, 25-27, 25-21, 18-16
Ferramenta Villafranca conferma la sua attitudine di castiga grandi. Con una prestazione assolutamente di rilievo, tutta grinta e cuore ma anche condita con ottime azioni tecnicamente molto valide, condotta con molta attenzione tattica di fatto estromette Remedello dai play off.
Volley Castelnuovo: Fantoni 6, Ciani 16,Sona (L), Veronese 15, Norbiato n.e., Ferrari 17, Caliari 12, Basile 3, Taranto10, Ravelli e Marchesan n.e. All.: Adriano Fin
Ferramenta Villafranca conferma la sua attitudine di castiga grandi. Con una prestazione assolutamente di rilievo, tutta grinta e cuore ma anche condita con ottime azioni tecnicamente molto valide, condotta con molta attenzione tattica di fatto estromette Remedello dai play off.
Il numeroso pubblico presente è perciò uscito soddisfatto dal palazzetto di Castelnuovo, la squadra si è congedata da suo pubblico con una bella e sofferta vittoria e una prestazione che la conferma a un lusinghiero (e inspettato a inizio campionato) sesto posto.
Se consideriamo che inoltre al vittoria è stata conquistata praticamente con le riserve in campo (mancavano infatti Terrini e Zanella invitati a un matrimonio e Norbiato non è potuto scendere in campo per il mal di schiena che lo affligge da tempo), riserve che però non hanno assolutamente fatto rimpiangere i titolari.
Si parte con Fantoni al palleggio, Ferrari opposto, Caliari e Ciani al centro, Veronese e Taranto ai lati e Marco Sona libero. Remedello capisce subito che non sarà una serata facile; dopo una partenza equilibrata, dal 13 pari con Ferrari, Veronese e Ciani in gran spolvero Ferramenta Villafranca conquista un break di 3 punti e dal 19-16 non lascia più scampo a Remedello.
Pronto riscatto dei bresciani nel secondo set, praticamente non giocato dai ragazzi di Fin che in unico turno di battuta del n. 4 avversario subiscono un filotto di 9 punti (da 5-3 a 14-4) che chiude di fatto il parziale.
Il set più combattuto e spettacolare è il terzo con le squadre che si affontano a viso aperto, anche con azioni prolungate condite da difese e contrattacchi. Nel finale, con buone serie in battuta di Ferrari e Caliari Ferramenta Villafranca conquista un break di 3 punti, ma dal 23-20 un paio di errori e incertezze permettono a Remedello di rimontare e aggiudicarsi il parziale ai vantaggi.
La partita sembra prendere la strada di Remedello ma Fantoni e compagni non ci stanno, decidono di onorare il campionato fino in fondo e non avendo niente da perdere giocano con tranquillità ma anche con determinazione dall’8 pari aprono un margine di 2-3 punti che mantengono fino alla fine e mandando la contesa la tie break.
Nel quinto set Ferrari e compagni partono molto bene, vanno al cambio di campo in vantaggio 8-5, poggiando il gioco su difesa e contrattacco, subiscono al veemente rimonta di Remedello, che vede sfuggire l’opportunità dei play off, ma non mollano un centimetro e riescono a chiudere ai vantaggi, dopo aver annullato ai bresciani un match ball.
Tutta la squadra si è battuta molto bene ma è d’obbligo segnalare la prestazione di Dario Ciani, in panchina per quasi tutta la stagione, ma in grado di sfornare una prestazione di ottima qualità in tutti i fondamentali (battutta, attacco e muro) e di Marco Sona nell’inedito ruolo di libero, bersagliato dalla battuta avversario ma in grado di districarsi al meglio e non far rimpiangere il titolare Pietro Terrini.
Resta solo la trasferta di Modena per chiudere questo fantastico campionato.
Stradafacendo Casinalbo (MO) 3 - 2 Volley Castelnuovo D/G
Parziali: 25-22, 22-25, 28-30, 25-16, 15-13
Volley Castelnuovo: Fantoni , Ciani 5,Terrini (L), Veronese 12, Norbiato 9, Ferrari 21, Zanella 8, Caliari 7, Basile 4, Sona 3, Taranto3. All.: Adriano Fin
Strana partita a Formigine (MO) con i padroni di casa affamati di punti per conquistare la salvezza e Ferramenta Villafranca decisamente rilassata e intenzionata solo a disputare una buona partita. Alla fine hanno avuto la meglio i modenesi ma Norbiato e compagni se la sono giocata fino alla fine, pur con qualche calo di tensione, per onorare il campionato, fin qui disputato alla grande.
Per tutto l’incontro mister fin dà spazio a tutta la panchina, facendo giustamente giocare chi finora ha meno avuto occasione di mettersi in mostra durante le partite, pur dando sempre il massimo durante gli allenamenti e contribuendo a creare lo spirito di gruppo così importante per una squadra.
Si parte col sestetto titolare ma Fabio Basile sostituisce capitan Fantoni al palleggio, l’inizio è un po’ incerto, la squadra gioca lenta e contratta e il muro di Casinalbo ha buon gioco. Si va così con i modenesi in vantaggio 8-2 al primo time out tecnico. Fin suona la sveglia e la squadra si sblocca, battuta e muro diventano più efficaci, e il pareggio viene raggiunto a 15. Dal 19 pari Casinalbo sfrutta un paio di nostri errori e chiude il primo parziale.
Nel secondo set, dopo un inizio equilibrato, Ferramenta Villafranca con una serie di attacchi precisi (Bene Ferrari), conquista un break di 2-3 punti che mantiene con tranquillità fino alla fine.
Dal terzo set rientra Fantoni e i laterali in campo sono Taranto e Ciani. Il parziale è sempre in equilibrio, verso la metà del set alcune incertezze a muro danno un vantaggio di 3 punti a Casinalbo che va 19-16. Però una buona serie in battuta di Ferrari e un paio di errori in attacco dei modenesi permettono ai ragazzi di Fin di raggiungere il pari a 21. Si continua punto a punto fino ai vantaggi e Ferramenta Villafranca si aggiudica il parziale a quinto set ball grazie a un altro errore in attacco di Casinalbo.
Nel quarto set mister Fin continua a dare spazio alla panchina, Taranto e Ciani restano in campo, rientra Basile e Sona sostituisce Ferrari. La squadra all’inizio lotta ma Casinalbo è decisamente all’ultima spiaggia e mette in campo il tutto per tutto, l’opposto modenese diventa infermabile e dal 8-6 si passa in un attimo a 16-9. Il buon momento di Casinalbo continua e il pareggio è cosa fatta.
Nel quinto set torna in campo il sestetto titolare ma Casinalbo prosegue nel buon momento e giocando con grinta e attenzione, sfruttando bene le nostre incertezze, soprattutto a muro va al cambio di campo in vantaggio 8-5 e poi riesce a portarsi 10-6. Sembra finita ma Ferramenta Villafranca non molla, con due attacchi consecutivi di Veronese riesce a portarsi a un solo punto (11-10) ma deve cedere al rush finale di Casinalbo.
Partita di fine stagione, crediamo ben interpretata dalla squadra, che giocato alla pari fino alla fine con tutti i suoi elementi, in cui ognuno ha fatto la sua parte.
lunedì 20 aprile 2009
Volley Castelnuovo D/G 3 – 0 Look Generation Schio (VI)
Parziali: 25-19, 25-17, 25-23
Volley Castelnuovo: Fantoni 3, Veronese 7, Norbiato 16, Ferrari 18, Zanella 12, Caliari 3, Terrini (L), Ciani n.e., Sona n.e., Taranto, Ravelli n.e. All.: Adriano Fin
SEMPLICEMENTE ESAGERATI!!!
Questa settimana preferisco non scrivere direttamente l'articolo visto che quello pubblicato dalla società Volley Castelnuovo su www.fipavverona.it merita decisamente un primo piano all'interno del BLOG!
Mi limiterò solo a scrivere qualche caz....ata sulle pagelle dei singoli atleti...
"Esagerati! Bastava un punto per raggiungere la matematica salvezza e invece i ragazzi di Fin, con una prestazione straordinaria, da squadra di primo livello, ne hanno ottenuti addirittura tre e, per giunta, conto la (ex) capolista Schio.
I vicentini erano arrivati a Castelnuovo convinti di conquistare una facile vittoria contro una Ferramenta Villafranca ormai praticamente salva e che, secondo loro, aveva poco da chiedere a questa partita. Invece hanno pagato questo loro atteggiamento mentale ehanno dovuto subire per tutta la partita l’aggressività e la voglia di vincere di Fantoni e compagni.
Si parte coi soliti sette, che disputeranno tutta la partita tranne un breve passaggio finale di Taranto, vale a dire Fantoni al palleggio, Ferrari opposto, Caliari e Norbiato al centro, Zanella e Veronese ai lati col castelnovese doc Pietro Terrini libero.
Si parte e Ferramenta Villafranca fa subito capire ai vicentini che non sarà una serata facile. Molto pericolosa in battuta, attenta a muro e micidiale in contrattacco si porta subito 9-5 e poi 16-10 concludendo qui la pratica del primo set con i vicentini che non trovano il bandolo della matassa e sbattono spesso contro il nostro muro (12 alla fine – 5 di Norbiato) forzando oltrettutto il gioco e commettendo qualche errore di troppo.
Il secondo set parte all’insegna dell’equilibrio con Schio che vuole riprendere in mano la partita ma dall’8 pari un break di 4 punti con Zanella in battuta fa di nuovo girare il set dalla parte di Fantoni e soci. Dal 16-12 altri 5 punti consecutivi con Caliari che riesce a trovare i punti deboli della ricezione di Schio e con Norbiato a muro e Ferrari in contrattacco che chiudono i punti. E’ questo il break che di fatto chiude il set, nonostante il tardivo tentativo di rimonta dei vicentini.
Il terzo è senz’altro il più equilibrato, con Schio all’ultima spiaggia che tenta il tutto per tutto, l’allenatore vicentino rimescola spesso i giocatori in campo e usa tutta la panchina per cercare di ribaltare la situazione. Si va avanti punto a punto fino al secondo time out tecnico (16-15 per Ferramenta Villafranca) con i nostri ragazzi quasi sempre davanti ma con Schio che ribatte con grinta per rimanere attaccato alla partita. Il primo break con il turno in battuta di Matteo Fantoni che apre un margine di 4 punti (19-15). Schio non molla ma i ragazzi di Fin sono molto concentrati, sbagliano pochissimo (come del resto per tutta la partita) e riescono a mantenere il vantaggio di 4 punti fino al 24-20. Schio tenta una rimonta disperata ma deve arrendersi all’ultimo attacco di Gabriele Zanella.
Ciascuno dei ragazzi ha fatto alla grande la sua parte (Zanella e Ferrari in attacco, Caliari e Fantoni in battuta, Veronese in ricezione e difesa) ma pensiamo che la prestazione di Nicola Norbiato (16 punti con 5 muri) meriti una segnalazione particolare anche perché il “grande vecchio” veniva da una settimana carica di acciacchi più che di allenamenti ed è stato messo in campo solo all’ultimo momento.
Rimangono tre partite per giocare e divertirsi senza patemi d’animo, con l’orgoglio di aver disputato un campionato di tutto rilievo impreziosito da prestazioni come quella di stasera."
Nicola Norbiato: Voto 10
Non c'è che dire, sfodera una prestazione maiuscola sia in attacco che a muro. Da uno come lui ti aspetti che giochi di esperienza e invece ti sfodera anche la prestanza fisica. INARRESTABILE!
Cristiano Caliari: Voto 8,5
Nel primo set cerca di rompere il naso al Gabry, gioca tattico soprattutto in battuta creando scompigli nella ricezione vicentina. RIFINITORE
Matteo Fantoni: Voto 9
Dopo le critiche ricevute nel derby contro Legnago si riscatta prontamente, distribuendo il gioco come solo un palleggiatore di altre categorie sa fare. SUPERIORE
Dennis Ferrari: Voto 9
Quando è in palla non ce n'è per nessuno. Gli avversari impazziscono per cercare di fermarlo a muro...senza mai riuscirci. PRESTIGIOSO
Gabriele Zanella: Voto 8
Parte con il freno a mano tirato, ma trova via via continuità sia in battuta che in attacco. Prima sbaglia e poi sigla la palla della vittoria. PREDESTINATO
Nicolò Veronese: Voto 8,5
Gioca un primo set da incorniciare, 100% in attacco. Se aggiungiamo che sabato sera ha anche difeso e ricevuto...beh ne esce un campione! PERFETTO
Pietro Terrini: Voto 9
Non concede nulla agli attaccanti vicentini, ribattendo palla su palla. Difende l'impossibile e dirige tutta la ricezione esaltandosi nei momenti caldi del match. VETERANO
Adriano Fin: Voto 9
Forse la partita più facile da gestire della sua carriera da allenatore, sicuramente merito della preparazione psicologica dei suoi atleti. MOTIVATORE
Voto 9 a tutti gli atleti in panchina (Davide Taranto, Dario Ciani, Fabio Basile, Marco Sona, William Ravelli) che hanno sostenuto i compagni in campo con grinta e suggerimenti tattici. SUPPORTERS
Volley Castelnuovo: Fantoni 3, Veronese 7, Norbiato 16, Ferrari 18, Zanella 12, Caliari 3, Terrini (L), Ciani n.e., Sona n.e., Taranto, Ravelli n.e. All.: Adriano Fin
SEMPLICEMENTE ESAGERATI!!!
Questa settimana preferisco non scrivere direttamente l'articolo visto che quello pubblicato dalla società Volley Castelnuovo su www.fipavverona.it merita decisamente un primo piano all'interno del BLOG!
Mi limiterò solo a scrivere qualche caz....ata sulle pagelle dei singoli atleti...
I vicentini erano arrivati a Castelnuovo convinti di conquistare una facile vittoria contro una Ferramenta Villafranca ormai praticamente salva e che, secondo loro, aveva poco da chiedere a questa partita. Invece hanno pagato questo loro atteggiamento mentale ehanno dovuto subire per tutta la partita l’aggressività e la voglia di vincere di Fantoni e compagni.
Si parte coi soliti sette, che disputeranno tutta la partita tranne un breve passaggio finale di Taranto, vale a dire Fantoni al palleggio, Ferrari opposto, Caliari e Norbiato al centro, Zanella e Veronese ai lati col castelnovese doc Pietro Terrini libero.
Si parte e Ferramenta Villafranca fa subito capire ai vicentini che non sarà una serata facile. Molto pericolosa in battuta, attenta a muro e micidiale in contrattacco si porta subito 9-5 e poi 16-10 concludendo qui la pratica del primo set con i vicentini che non trovano il bandolo della matassa e sbattono spesso contro il nostro muro (12 alla fine – 5 di Norbiato) forzando oltrettutto il gioco e commettendo qualche errore di troppo.
Il secondo set parte all’insegna dell’equilibrio con Schio che vuole riprendere in mano la partita ma dall’8 pari un break di 4 punti con Zanella in battuta fa di nuovo girare il set dalla parte di Fantoni e soci. Dal 16-12 altri 5 punti consecutivi con Caliari che riesce a trovare i punti deboli della ricezione di Schio e con Norbiato a muro e Ferrari in contrattacco che chiudono i punti. E’ questo il break che di fatto chiude il set, nonostante il tardivo tentativo di rimonta dei vicentini.
Il terzo è senz’altro il più equilibrato, con Schio all’ultima spiaggia che tenta il tutto per tutto, l’allenatore vicentino rimescola spesso i giocatori in campo e usa tutta la panchina per cercare di ribaltare la situazione. Si va avanti punto a punto fino al secondo time out tecnico (16-15 per Ferramenta Villafranca) con i nostri ragazzi quasi sempre davanti ma con Schio che ribatte con grinta per rimanere attaccato alla partita. Il primo break con il turno in battuta di Matteo Fantoni che apre un margine di 4 punti (19-15). Schio non molla ma i ragazzi di Fin sono molto concentrati, sbagliano pochissimo (come del resto per tutta la partita) e riescono a mantenere il vantaggio di 4 punti fino al 24-20. Schio tenta una rimonta disperata ma deve arrendersi all’ultimo attacco di Gabriele Zanella.
Ciascuno dei ragazzi ha fatto alla grande la sua parte (Zanella e Ferrari in attacco, Caliari e Fantoni in battuta, Veronese in ricezione e difesa) ma pensiamo che la prestazione di Nicola Norbiato (16 punti con 5 muri) meriti una segnalazione particolare anche perché il “grande vecchio” veniva da una settimana carica di acciacchi più che di allenamenti ed è stato messo in campo solo all’ultimo momento.
Rimangono tre partite per giocare e divertirsi senza patemi d’animo, con l’orgoglio di aver disputato un campionato di tutto rilievo impreziosito da prestazioni come quella di stasera."
Nicola Norbiato: Voto 10
Non c'è che dire, sfodera una prestazione maiuscola sia in attacco che a muro. Da uno come lui ti aspetti che giochi di esperienza e invece ti sfodera anche la prestanza fisica. INARRESTABILE!
Cristiano Caliari: Voto 8,5
Nel primo set cerca di rompere il naso al Gabry, gioca tattico soprattutto in battuta creando scompigli nella ricezione vicentina. RIFINITORE
Matteo Fantoni: Voto 9
Dopo le critiche ricevute nel derby contro Legnago si riscatta prontamente, distribuendo il gioco come solo un palleggiatore di altre categorie sa fare. SUPERIORE
Dennis Ferrari: Voto 9
Quando è in palla non ce n'è per nessuno. Gli avversari impazziscono per cercare di fermarlo a muro...senza mai riuscirci. PRESTIGIOSO
Gabriele Zanella: Voto 8
Parte con il freno a mano tirato, ma trova via via continuità sia in battuta che in attacco. Prima sbaglia e poi sigla la palla della vittoria. PREDESTINATO
Nicolò Veronese: Voto 8,5
Gioca un primo set da incorniciare, 100% in attacco. Se aggiungiamo che sabato sera ha anche difeso e ricevuto...beh ne esce un campione! PERFETTO
Pietro Terrini: Voto 9
Non concede nulla agli attaccanti vicentini, ribattendo palla su palla. Difende l'impossibile e dirige tutta la ricezione esaltandosi nei momenti caldi del match. VETERANO
Adriano Fin: Voto 9
Forse la partita più facile da gestire della sua carriera da allenatore, sicuramente merito della preparazione psicologica dei suoi atleti. MOTIVATORE
Voto 9 a tutti gli atleti in panchina (Davide Taranto, Dario Ciani, Fabio Basile, Marco Sona, William Ravelli) che hanno sostenuto i compagni in campo con grinta e suggerimenti tattici. SUPPORTERS
lunedì 6 aprile 2009
Pallavolo Legnago (VR) 3 - 1 Volley Castelnuovo D/G
Parziali: 25-19, 20-25, 25-15, 25-21
Volley Castelnuovo: Fantoni 5, Ferrari 21, Caliari 7, Norbiato 7, Veronese 7, Zanella 10, Terrini (L), Sona, Taranto 1, Ciani , Basile, Ravelli ne. All. Adriano Fin
Nell'atteso derby tutto veronese non arriva purtroppo il punto decisivo per la matematica permanenza in B2. La truppa di Adriano Fin, squalificato e pertanto in tribuna, gioca forse la più brutta prestazione di tutto il campionato, subendo l'aggressività di un Legnago alla ricerca disperata dei tre punti che gli permettono di sperare ancora nella salvezza. Castelnuovo parte con Fantoni al palleggio e Ferrari opposto, Caliari e Norbiato al centro, Zanella e Veronese ai lati, Terrini come libero. L'avvio è equilibrato con Legnago che riesce a guadagnare qualche punto di vantaggio portandosi in vanatggio prima 16-13 e poi 20-14, mantenendo il vantaggio fino alla fine. Nel secondo parziale Castelnuovo comincia a forzare il servizio, favorendo il muro. Terzo parziale da black-out per Castelnuovo che soccombe al servizio dei padroni di casa e non riesce a trovare il bandolo della matassa, nemmeno con i cambi dalla panchina. Quarto parziale più equilibrato, con le due squadre che viaggiano punto su punto. E' Legnago però ad allungare nel finale, sfruttando la sterilità in attacco e qualche errore di troppo dei lacustri. Decisamente un passo indietro per Fantoni e compagni che dopo la favolosa prestazione casalinga contro Mirandola hanno faticato troppo dalla ricezione all'attacco. Merito al Legnago che aveva sicuramente qualche motivazione in più e l'ha saputa mettere in campo. Al rientro dalla sosta arriva a Castelnuovo la capolista Schio, in piena lotta con Viadana per l'unico posto che assegna direttamente la B1. Norbiato e compagni dovranno sfoderare una prestazione super per strappare quel punticino che garantirebbe la matematica permanenza in B2.
Volley Castelnuovo: Fantoni 5, Ferrari 21, Caliari 7, Norbiato 7, Veronese 7, Zanella 10, Terrini (L), Sona, Taranto 1, Ciani , Basile, Ravelli ne. All. Adriano Fin
Nell'atteso derby tutto veronese non arriva purtroppo il punto decisivo per la matematica permanenza in B2. La truppa di Adriano Fin, squalificato e pertanto in tribuna, gioca forse la più brutta prestazione di tutto il campionato, subendo l'aggressività di un Legnago alla ricerca disperata dei tre punti che gli permettono di sperare ancora nella salvezza. Castelnuovo parte con Fantoni al palleggio e Ferrari opposto, Caliari e Norbiato al centro, Zanella e Veronese ai lati, Terrini come libero. L'avvio è equilibrato con Legnago che riesce a guadagnare qualche punto di vantaggio portandosi in vanatggio prima 16-13 e poi 20-14, mantenendo il vantaggio fino alla fine. Nel secondo parziale Castelnuovo comincia a forzare il servizio, favorendo il muro. Terzo parziale da black-out per Castelnuovo che soccombe al servizio dei padroni di casa e non riesce a trovare il bandolo della matassa, nemmeno con i cambi dalla panchina. Quarto parziale più equilibrato, con le due squadre che viaggiano punto su punto. E' Legnago però ad allungare nel finale, sfruttando la sterilità in attacco e qualche errore di troppo dei lacustri. Decisamente un passo indietro per Fantoni e compagni che dopo la favolosa prestazione casalinga contro Mirandola hanno faticato troppo dalla ricezione all'attacco. Merito al Legnago che aveva sicuramente qualche motivazione in più e l'ha saputa mettere in campo. Al rientro dalla sosta arriva a Castelnuovo la capolista Schio, in piena lotta con Viadana per l'unico posto che assegna direttamente la B1. Norbiato e compagni dovranno sfoderare una prestazione super per strappare quel punticino che garantirebbe la matematica permanenza in B2.
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