lunedì 20 aprile 2009

Volley Castelnuovo D/G 3 – 0 Look Generation Schio (VI)

Parziali: 25-19, 25-17, 25-23

Volley Castelnuovo: Fantoni 3, Veronese 7, Norbiato 16, Ferrari 18, Zanella 12, Caliari 3, Terrini (L), Ciani n.e., Sona n.e., Taranto, Ravelli n.e. All.: Adriano Fin

SEMPLICEMENTE ESAGERATI!!!
Questa settimana preferisco non scrivere direttamente l'articolo visto che quello pubblicato dalla società Volley Castelnuovo su www.fipavverona.it merita decisamente un primo piano all'interno del BLOG!
Mi limiterò solo a scrivere qualche caz....ata sulle pagelle dei singoli atleti...

"Esagerati! Bastava un punto per raggiungere la matematica salvezza e invece i ragazzi di Fin, con una prestazione straordinaria, da squadra di primo livello, ne hanno ottenuti addirittura tre e, per giunta, conto la (ex) capolista Schio.
I vicentini erano arrivati a Castelnuovo convinti di conquistare una facile vittoria contro una Ferramenta Villafranca ormai praticamente salva e che, secondo loro, aveva poco da chiedere a questa partita. Invece hanno pagato questo loro atteggiamento mentale ehanno dovuto subire per tutta la partita l’aggressività e la voglia di vincere di Fantoni e compagni.
Si parte coi soliti sette, che disputeranno tutta la partita tranne un breve passaggio finale di Taranto, vale a dire Fantoni al palleggio, Ferrari opposto, Caliari e Norbiato al centro, Zanella e Veronese ai lati col castelnovese doc Pietro Terrini libero.
Si parte e Ferramenta Villafranca fa subito capire ai vicentini che non sarà una serata facile. Molto pericolosa in battuta, attenta a muro e micidiale in contrattacco si porta subito 9-5 e poi 16-10 concludendo qui la pratica del primo set con i vicentini che non trovano il bandolo della matassa e sbattono spesso contro il nostro muro (12 alla fine – 5 di Norbiato) forzando oltrettutto il gioco e commettendo qualche errore di troppo.
Il secondo set parte all’insegna dell’equilibrio con Schio che vuole riprendere in mano la partita ma dall’8 pari un break di 4 punti con Zanella in battuta fa di nuovo girare il set dalla parte di Fantoni e soci. Dal 16-12 altri 5 punti consecutivi con Caliari che riesce a trovare i punti deboli della ricezione di Schio e con Norbiato a muro e Ferrari in contrattacco che chiudono i punti. E’ questo il break che di fatto chiude il set, nonostante il tardivo tentativo di rimonta dei vicentini.
Il terzo è senz’altro il più equilibrato, con Schio all’ultima spiaggia che tenta il tutto per tutto, l’allenatore vicentino rimescola spesso i giocatori in campo e usa tutta la panchina per cercare di ribaltare la situazione. Si va avanti punto a punto fino al secondo time out tecnico (16-15 per Ferramenta Villafranca) con i nostri ragazzi quasi sempre davanti ma con Schio che ribatte con grinta per rimanere attaccato alla partita. Il primo break con il turno in battuta di Matteo Fantoni che apre un margine di 4 punti (19-15). Schio non molla ma i ragazzi di Fin sono molto concentrati, sbagliano pochissimo (come del resto per tutta la partita) e riescono a mantenere il vantaggio di 4 punti fino al 24-20. Schio tenta una rimonta disperata ma deve arrendersi all’ultimo attacco di Gabriele Zanella.
Ciascuno dei ragazzi ha fatto alla grande la sua parte (Zanella e Ferrari in attacco, Caliari e Fantoni in battuta, Veronese in ricezione e difesa) ma pensiamo che la prestazione di Nicola Norbiato (16 punti con 5 muri) meriti una segnalazione particolare anche perché il “grande vecchio” veniva da una settimana carica di acciacchi più che di allenamenti ed è stato messo in campo solo all’ultimo momento.
Rimangono tre partite per giocare e divertirsi senza patemi d’animo, con l’orgoglio di aver disputato un campionato di tutto rilievo impreziosito da prestazioni come quella di stasera."

Nicola Norbiato: Voto 10
Non c'è che dire, sfodera una prestazione maiuscola sia in attacco che a muro. Da uno come lui ti aspetti che giochi di esperienza e invece ti sfodera anche la prestanza fisica. INARRESTABILE!

Cristiano Caliari: Voto 8,5
Nel primo set cerca di rompere il naso al Gabry, gioca tattico soprattutto in battuta creando scompigli nella ricezione vicentina. RIFINITORE

Matteo Fantoni: Voto 9
Dopo le critiche ricevute nel derby contro Legnago si riscatta prontamente, distribuendo il gioco come solo un palleggiatore di altre categorie sa fare. SUPERIORE

Dennis Ferrari: Voto 9
Quando è in palla non ce n'è per nessuno. Gli avversari impazziscono per cercare di fermarlo a muro...senza mai riuscirci. PRESTIGIOSO

Gabriele Zanella: Voto 8
Parte con il freno a mano tirato, ma trova via via continuità sia in battuta che in attacco. Prima sbaglia e poi sigla la palla della vittoria. PREDESTINATO

Nicolò Veronese: Voto 8,5
Gioca un primo set da incorniciare, 100% in attacco. Se aggiungiamo che sabato sera ha anche difeso e ricevuto...beh ne esce un campione! PERFETTO

Pietro Terrini: Voto 9
Non concede nulla agli attaccanti vicentini, ribattendo palla su palla. Difende l'impossibile e dirige tutta la ricezione esaltandosi nei momenti caldi del match. VETERANO

Adriano Fin: Voto 9
Forse la partita più facile da gestire della sua carriera da allenatore, sicuramente merito della preparazione psicologica dei suoi atleti. MOTIVATORE

Voto 9 a tutti gli atleti in panchina (Davide Taranto, Dario Ciani, Fabio Basile, Marco Sona, William Ravelli) che hanno sostenuto i compagni in campo con grinta e suggerimenti tattici. SUPPORTERS

lunedì 6 aprile 2009

Pallavolo Legnago (VR) 3 - 1 Volley Castelnuovo D/G

Parziali: 25-19, 20-25, 25-15, 25-21

Volley Castelnuovo: Fantoni 5, Ferrari 21, Caliari 7, Norbiato 7, Veronese 7, Zanella 10, Terrini (L), Sona, Taranto 1, Ciani , Basile, Ravelli ne. All. Adriano Fin

Nell'atteso derby tutto veronese non arriva purtroppo il punto decisivo per la matematica permanenza in B2. La truppa di Adriano Fin, squalificato e pertanto in tribuna, gioca forse la più brutta prestazione di tutto il campionato, subendo l'aggressività di un Legnago alla ricerca disperata dei tre punti che gli permettono di sperare ancora nella salvezza. Castelnuovo parte con Fantoni al palleggio e Ferrari opposto, Caliari e Norbiato al centro, Zanella e Veronese ai lati, Terrini come libero. L'avvio è equilibrato con Legnago che riesce a guadagnare qualche punto di vantaggio portandosi in vanatggio prima 16-13 e poi 20-14, mantenendo il vantaggio fino alla fine. Nel secondo parziale Castelnuovo comincia a forzare il servizio, favorendo il muro. Terzo parziale da black-out per Castelnuovo che soccombe al servizio dei padroni di casa e non riesce a trovare il bandolo della matassa, nemmeno con i cambi dalla panchina. Quarto parziale più equilibrato, con le due squadre che viaggiano punto su punto. E' Legnago però ad allungare nel finale, sfruttando la sterilità in attacco e qualche errore di troppo dei lacustri. Decisamente un passo indietro per Fantoni e compagni che dopo la favolosa prestazione casalinga contro Mirandola hanno faticato troppo dalla ricezione all'attacco. Merito al Legnago che aveva sicuramente qualche motivazione in più e l'ha saputa mettere in campo. Al rientro dalla sosta arriva a Castelnuovo la capolista Schio, in piena lotta con Viadana per l'unico posto che assegna direttamente la B1. Norbiato e compagni dovranno sfoderare una prestazione super per strappare quel punticino che garantirebbe la matematica permanenza in B2.